Perché un Festival sull’AI tra Ticino e Insubria?
Un viaggio nel cuore dellʼinnovazione per scoprire le opportunità dellʼintelligenza artificiale
Due territori, un solo obiettivo: costruire un ponte verso il futuro. Il 13 febbraio 2025, a Lugano presso il Palazzo dei Congressi, e il 20 febbraio 2025, a Como
(Hotel Hilton) e a marzo nella città di Varese (Università) prenderà vita il primo Festival sullʼIntelligenza Artificiale Ticino e Regione Insubrica, un evento senza precedenti dedicato a una delle tecnologie più rivoluzionarie del nostro tempo: l’AI. Organizzato dallʼAssociazione Ticinese Evoluzione Digitale (ated), attiva da oltre mezzo secolo nella promozione dellʼinnovazione digitale nella regione, e in collaborazione con professionisti ed enti locali, il Festival si propone di essere una
piattaforma di incontro, ispirazione e crescita per esplorare il potenziale dellʼAI e il suo impatto sul tessuto economico e sociale del territorio.
Un evento transfrontaliero, innovativo quanto il tema che affronta, che mira non solo a presentare le ultime tendenze tecnologiche, ma anche e soprattutto a mostrare come lʼintelligenza artificiale può essere applicata in maniera concreta nelle aziende, nei progetti imprenditoriali e nella società.
Perché un Festival e non un semplice evento?
La risposta si trova nella parola stessa: Festival. La scelta di questo formato non è casuale. «Un Festival racconta unʼesperienza – partecipativa, coinvolgente e celebrativa – che supera la semplice successione di incontri e conferenze», spiega Cristina Giotto, direttrice di ated. La volontà è quella di offrire ai partecipanti una vera e propria immersione nel mondo dellʼAI, combinando momenti di riflessione a esperienze interattive e tangibili. Si va dalle dimostrazioni pratiche di tecnologie emergenti a workshop specializzati, fino a interventi di speaker internazionali di rilievo, in grado di fornire visioni di insieme sugli sviluppi futuri dellʼintelligenza artificiale, analizzando implicazioni tecnologiche, sociali ed etiche.
In questo senso, il Festival punta non solo a fornire conoscenze, ma anche a creare connessioni. Lo schema di un doppio appuntamento, in due nazioni e due location diverse, è una chiara rappresentazione dellʼobiettivo transfrontaliero dellʼevento: permettere un dialogo aperto e inclusivo tra Svizzera e Italia, favorendo contaminazioni e progettualità congiunte.
«La collaborazione transfrontaliera tra Ticino e Regione Insubrica è fondamentale per stimolare lʼinnovazione locale e creare nuove opportunità di business», aggiunge Luca Mauriello, presidente di ated. Unendo le forze, i territori non solo rafforzano il loro posizionamento competitivo, ma amplificano anche il potenziale delle proprie aziende, facendo emergere soluzioni congiunte pensate per rispondere a sfide comuni, dalla digitalizzazione dei processi alla transizione tecnologica.
Il Festival come risorsa per il territorio
Ma quali sono i benefici diretti per la comunità locale e il tessuto economico? Il Festival AI Ticino e Regione Insubrica è pensato per creare valore in molteplici. direzioni:
- Per i professionisti, rappresenta lʼoccasione per esplorare nuove applicazioni dellʼintelligenza artificiale nei vari settori lavorativi, approfondendo come questa tecnologia possa snellire, ottimizzare e potenziare i processi produttivi.
- Per le imprese locali, in particolare piccole e medie imprese (PMI), offre una finestra concreta per conoscere strumenti innovativi con cui rendere il proprio business più competitivo. Progettato per essere pratico e operativo, il Festival consentirà di toccare con mano soluzioni che possono essere adattate alle realtà del territorio.
- Per gli studenti e i giovani talenti, il Festival si propone come una palestra di idee: unʼoccasione per interfacciarsi con le tecnologie di domani e costruire le competenze necessarie per affrontare il futuro professionale con fiducia.
Per gli appassionati di tecnologia, sarà possibile esplorare in maniera interattiva le novità sul fronte dellʼAI, immergendosi in un ambiente che fonde ispirazione e sperimentazione.
Unʼesperienza multisensoriale e interattiva
La partecipazione al Festival porterà i presenti al di fuori della loro zona di comfort, creando uno spazio di confronto e apprendimento che non si limita allʼascolto passivo. La struttura tematica in sei categorie principali garantisce unʼesperienza diversificata e significativa a tutti i partecipanti. Tra i momenti salienti, quindi:
- International Speaker – Figure di spicco provenienti da tutto il mondo che contribuiranno con visioni di ampio respiro sullʼevoluzione dellʼintelligenza artificiale.
- Workshop pratici – Spazi in cui i partecipanti potranno sperimentare tecnologie AI applicate a contesti concreti, come lo sviluppo aziendale o la trasformazione digitale del territorio.
- Networking transfrontaliero – Eventi dedicati al confronto diretto tra imprenditori e professionisti per creare sinergie operative e lanciare nuove collaborazioni.
- Dimostrazioni live – Applicazioni pratiche dellʼAI per mostrare ai partecipanti come queste soluzioni possono essere integrate efficacemente nel lavoro e nella vita quotidiana.
- Progettualità partecipativa – Panel e discussioni dove aziende e istituzioni regionali potranno confrontarsi su iniziative future di adozione consapevole dellʼintelligenza artificiale.
- Educazione tecnologica – Sessioni divulgative pensate per rendere comprensibile lʼAI ai non addetti ai lavori, con focus sullʼimpatto sociale ed etico.
Un ponte verso il futuro
Il Festival AI Ticino e Regione Insubrica non è solo un evento tecnologico, ma un simbolo di connessione tra passato, presente e futuro. A livello locale e transfrontaliero, rappresenta il primo passo verso una collaborazione sempre più stretta fra territori accomunati dalla volontà di innovare e crescere. Attraverso il suo approccio innovativo e partecipativo, questa esperienza unica permetterà di affrontare la rivoluzione digitale in maniera consapevole, con lʼentusiasmo di chi sa trasformare le sfide in opportunità.
Una piattaforma progettata per guardare oltre: il 13 e il 15 febbraio 2025 non saranno solo due date, ma momenti per costruire un futuro migliore con lʼaiuto della tecnologia. Perché nel mondo dellʼAI, come in ogni rapporto umano, sono le connessioni a fare la differenza.